Ciao CARMLA,
se senti la parola metano, a cosa pensi? Beh, se pensi a rutti e flatulenze delle mucche allora sei sulla strada giusta. Non sto scherzando, CARMLA: il 31% delle emissioni di metano proviene dal settore zootecnico, ossia principalmente dalla digestione delle mucche e dal letame di mucche, maiali e polli, spesso stipati in allevamenti intensivi.
CARMLA, se ora ho la tua attenzione è perché voglio dirti che purtroppo è così, gli animali allevati sono la più grande fonte di metano di origine antropica a livello globale. Le grandi aziende produttrici di carne e latticini sono responsabili di grandi quantità di metano a causa dell'enorme numero di animali utilizzati per produrre latticini e carne, un numero sempre in aumento.
Come l'anidride carbonica, il metano è un gas a effetto serra, cioè riscalda il pianeta ed è 80 volte più forte dell'anidride carbonica su un periodo di 20 anni dall’emissione, il che lo rende particolarmente importante da tenere in considerazione.
Sofferenza animale, deforestazione e inquinamento sono gli ingranaggi del sistema degli allevamenti intensivi, che devasta gli equilibri della natura. Ecco perchè abbiamo presentato una proposta di legge, la prima in italia, per fermarli. CARMLA, aggiungi la tua voce alla mia e a quella di tante altre persone, firma ora la nostra petizione.